Il post mortem dei nostri animali. Parliamo della cremazione

Il post mortem dei nostri animali. Parliamo della cremazione

Così come ci si prodiga per dargli tutto ciò di cui hanno bisogno nella vita, è naturale riservare ai propri animali le stesse attenzioni anche dopo la loro morte. Ma, nella normalità,  finché questi fedeli amici stanno bene, a nessuno piace pensare a cose come la “cremazione”.

Prendere informazioni sulle opzioni possibili solo quando si presenta la necessità, però, non è il modo più pratico di affrontare l’inevitabile. Il motivo è che in certi frangenti si ha fretta di agire quasi a voler “aggiustare” le cose, tanto più se si è troppo addolorati per la perdita: si vorrebbe concludere al più presto per non soffrire più. Così può capitare di fare scelte sbagliate che lasciano tanta amarezza nel cuore.

È meglio informarsi, per non lasciarsi cogliere del tutto impreparati.

Come per gli umani, anche per gli animali la cremazione sta diventando la pratica più diffusa. Il suggerimento è di valutare quale sia il modo migliore di dare una sistemazione definitiva alle spoglie e cercare un crematorio che offra garanzie di affidabilità e competenza.

Ci sono due tipologie di cremazione, la collettiva e la singola.

La cremazione collettiva è la pratica meno costosa: le spoglie di più animali vengano inserite nello stesso forno crematorio contemporaneamente; completato il procedimento, il risultato è una commistione di ceneri di diversi animali. In alcuni crematori è possibile che un po’ di ceneri vengano consegnate ai vari proprietari: è bene sapere che si tratta di una restituzione semplicemente simbolica, perché con la collettiva è del tutto impossibile farsi restituire le ceneri del proprio animale.

La cremazione singola è più laboriosa della collettiva in quanto, proprio come per gli esseri umani, è effettuata separatamente, cioè inserendo nel forno un solo animale. Anche se per gli animali non è obbligatorio utilizzare un sistema di riconoscimento, in alcuni crematori (ma non in tutti) la singola avviene con l’utilizzo di una medaglia in materiale refrattario (ossia non termodeperibile) recante un codice identificativo assegnato all’animale. La medaglia refrattaria accompagna l’animale in tutto il processo di cremazione e assicura l’identificazione delle ceneri.

Molti proprietari di animali preferiscono questa opzione, la cremazione singola con la medaglia refrattaria, perché vogliono la certezza che vengano loro restituite le ceneri del proprio animale. Così possono tumulare le ceneri in un cimitero per gli animali o nel giardino di casa con tanto di lapide ed epigrafe, oppure collocarle in un posto significativo all’interno della propria dimora;  se vogliono, possono anche decidere di spargerle in natura, magari in luoghi che sono stati mete di lunghe passeggiate insieme all’animale (per esempio in un bosco, ai piedi di un albero), perché la normativa in materia non prevede restrizioni sulla collocazione delle ceneri degli animali.


Tyche Pet effettua la cremazione degli animali d’affezione con trasparenza. Per ogni servizio, in forma singola o collettiva, rilascia il Certificato che attesta l’avvenuta cremazione, un documento molto importante per il proprietario dell’animale perché non lascia dubbi sul tipo di servizio effettuato. Nella cremazione singola utilizza come sistema identificativo la medaglia refrattaria, che consegna al proprietario insieme all’urna contenente le ceneri e al Certificato di cremazione.